La terapia di ipertermia è un trattamento medico che utilizza l’applicazione di calore controllato per scopi terapeutici. Durante la terapia, il corpo viene esposto a temperature elevate, superiori a quelle normalmente presenti nell’organismo, al fine di ottenere benefici per la salute.

Esistono diverse modalità di terapia di ipertermia, tra cui:

  1. Ipertermia locale: in questo caso, il calore viene applicato direttamente a una parte specifica del corpo, ad esempio tramite l’uso di ultrasuoni, onde radio o dispositivi a microonde. Questo tipo di terapia può essere utilizzata per trattare tumori localizzati, in quanto temperature elevate possono danneggiare le cellule tumorali.
  2. Ipertermia sistemica: in questo caso, il calore viene applicato all’intero corpo o a una grande area del corpo, al fine di innalzare la temperatura corporea generale. Questo può essere fatto attraverso il riscaldamento esterno, ad esempio tramite bagni caldi o coperte riscaldanti, o tramite il riscaldamento interno, come l’utilizzo di cateteri che generano calore all’interno del corpo. La terapia di ipertermia sistemica può essere utilizzata per migliorare la risposta del sistema immunitario, aumentare l’efficacia di alcuni trattamenti come la radioterapia o la chemioterapia, o per scopi terapeutici specifici come la gestione del dolore o il trattamento di determinate condizioni.

La terapia di ipertermia può comportare alcuni rischi e richiede una supervisione medica adeguata. È importante che venga eseguita da professionisti esperti e qualificati per garantire la sicurezza del paziente. Prima di sottoporsi a questo tipo di trattamento, è consigliabile consultare un medico per valutare se è appropriato per la tua situazione specifica e per discutere dei potenziali benefici e rischi associati.